Le partecipazioni di nozze, sono il modo attraverso il quale i futuri sposi annunciano le loro nozze.
La scelta non è facilissima, anche perché in commercio si trovano tante soluzioni che vanno dalle più classiche alle più stravaganti.
Le partecipazioni sono anche un modo efficace per far intuire agli invitati, quale sarà il tono delle nozze e quale sarà il tema della cerimonia.
In genere, è sempre meglio non optare per caratteri o colori troppo accesi o fastidiosi alla vista. Il carattere più utilizzato è il corsivo inglese, abbinato a cartoncini color avorio o panna. Il colore del carattere può essere seppia o nero ma ultimamente si stanno imponendo quelli allegri e scanzonati come il verde o il rosso.
Soprattutto in passato il felice annuncio era dato dai genitori dei fidanzati, oggi in genere si preferisce evitare.
Sempre più sposi scelgono di mettere direttamente i loro nomi; questa opzione si è sviluppata anche in relazione all’aumento di coppie di conviventi, di divorziati o comunque di futuri sposi che non vivono più a casa di mamma e papà.
Il galateo impone che siano consegnate in netto anticipo, rispetto alla data del grande giorno; di norma, è bene che arrivino almeno due mesi prima. Così gli invitati avranno il tempo utile per organizzarsi, chiedere un giorno di ferie o fare economia per acquistare il regalo. Sempre secondo il bon ton, è la famiglia della sposa che se ne deve fare carico, sia da un punto di vista pratico che economico. I fidanzati possono occuparsi di portare personalmente le partecipazioni oppure possono utilizzare il servizio postale.
Sulle partecipazioni devono comparire alcuni elementi come il nome degli sposi, la data e il luogo nel quale viene celebrato il rito, specificando dove è ubicata la Chiesa o il Comune. Inoltre, non può mancare l’indirizzo di casa di entrambi gli sposi e il loro recapito telefonico.
A conclusione si riporta la frase con la quale si invitano gli ospiti a confermare la loro presenza. Uno dei modi più usati è l’abbreviazione R. S.V.P. ; si tratta di una sigla francese: risponde s’il vous plait.
Negli inviti di matrimonio, invece va riportato il nome del locale nel quale viene allestito il rinfresco o il pasto e la via dove è ubicato. Gli inviti sono riservati solo alle persone che sono invitate alla festa. Di solito, si tratta dio un cartoncino più piccolo, rispetto alla partecipazione, che viene sistemato all’interno della partecipazione.
Il buon gusto vuole che gli ospiti invitati alla cerimonia siano gli stessi che parteciperanno al banchetto, ma non sempre ci si attiene a questa prescrizione. Le buste delle partecipazioni devono essere vergate a mano in basso a destra, omettendo eventuali titoli.
Secondo lo stile del matrimonio si può decidere di personalizzare i cartoncini con disegni particolari, foto o scritte simpatiche. Molto in voga, le foto dei futuri sposi e le scritte colorate . Potate pensare di rendere speciali solo alcune partecipazioni, magari quelle destinate ai vostri testimoni di nozze o ai vostri amici più cari.
Da alcuni anni si sono imposte le partecipazioni solidali, ossia quelle che sostengono associazioni o persone in difficoltà. Esistono tantissime onlus, associazioni o gruppi che preparano partecipazioni o bomboniere per ricavare de denaro da far confluire nei loro progetti umanitari. Un’altra possibilità, sempre per fare del bene, è quella di scegliere delle partecipazioni equo solidali, cioè prodotte nel rispetto della natura e delle popolazione di Paesi terzi. E’ un bellissimo gesto cercare di dispensare un pochino di quello che si ha per aiutare gli altri. Il matrimonio è una grande occasione anche per diffondere questo messaggio a quante più persone possiamo.