Gli errori da non commettere sono sei
Gli errori da non commettere quando si decide come scrivere e cosa scrivere sulle partecipazioni sono circa sei, il primo riguarda proprio i tempi. In genere quando ci si vuole sposare si decide almeno un anno prima, per avere il giusto tempo per organizzarsi, per mettere da parte dei soldi da spendere al meglio e ottenere un matrimonio da favola degno dei propri sogni. Allo stesso modo, anche gli invitati devono avere la possibilità di risparmiare i soldi del regalo, degli abiti e degli accessori in modo da poter partecipare dignitosamente. Quindi quando inviare le partecipazioni? Almeno tre o quattro mesi prima a chi abita lontano dal paese in cui si svolgeranno le nozze (nel caso in cui si debbano preparare biglietti aereo ecc), e due mesi prima per chi abita nello stesso paese. Il secondo errore invece interessa il tema, se il matrimonio è semplice, le partecipazioni dovrebbero trasparire semplicità al 100%, niente di particolare, lussuoso o eclatante, mentre per un matrimonio molto caratteristico (ad esempio in spiaggia), è bene usare i colori per esprimere gioia e allegria e rappresentare al massimo il tema delle nozze. Andiamo al terzo passo falso: la scrittura. In genere le partecipazioni sono scritte a mano, bene è un gesto da apprezzare perché vuol dire che si valutano come biglietti importanti degni di tempo ecc, ma attenzione, la calligrafia deve essere eccellente o quasi. Le zampe di galline non fanno elegante, sono decisamente brutte da vedere, antiestetiche e in alcuni casi il contenuto potrebbe diventare anche poco chiaro. E’ bene non dilungarsi troppo, ricordiamoci che si tratta di una partecipazione e non di un tema a scuola! Gli ospiti infatti si aspettano di leggere le informazioni base, ovvero i nomi degli sposi, data, ora e location del matrimonio e del ricevimento. Stop, al massimo potrebbe essere aggiunta qualche informazione a riguardo della lista nozze ma niente di più. Quinto errore, non inserire un recapito telefonico, email, qualsiasi modo tramite il quale gli ospiti con cui magari abbiamo perso i contatti possano informarci, dare risposta o comunque chiedere dettagli in caso di dubbio.
Gli errori da non commettere e la prova della partecipazione
Gli errori da non commettere come abbiamo visto riguardano tutti il contenuto della partecipazione, perché sbagliarlo potrebbe essere fatale, per questo motivo l’ultimo errore è proprio quello di non controllare per l’ultima volta prima di mandare in stampa. Pensate per esempio di aver sbagliato il nome, o la data o qualsiasi altro dato sensibile della copia da prendere come esempio. Questo potrebbe diventare l’errore che manda a monte il matrimonio.