Sposarsi a Parigi!

A quante di voi è mai venuto in mente di sposarsi a Parigi, la bellissima e romanticissima città dell’amore? Credo a tante vero?

Bene, allora se lo state pensando e volete organizzarvi, siamo pronti a darvi qualche piccolo consiglio!
Innanzitutto pensate alla cerimonia, per prima cosa: munitevi di tempo e pazienza e muovetevi almeno un anno prima. Quindi chiamate il servizio addetto al matrimonio della chiesa o luogo dove vorreste che il matrimonio venga celebrato, poi ovviamente bisogna chiamare al consolato italiano di Parigi: http://www.consparigi.esteri.it/Consolato_Parigi. E’ bene telefonare il Consolato, ma prima documentarsi anche sulle pagine del sito, per non cascare dalle nuvole: un’utile guida burocratica è disponibile qui Servizi per i cittadini: Matrimoni o in caso di dubbi è possibile scrivere un’email a matrimoni.parigi@esteri.it.
Una volta raccolte tutte le informazioni necessarie, preparatevi a compilare i documenti necessari.

Dopo aver sbrigato tutte le pratiche legali e burocratiche, passate al ricevimento.

In tanti scelgono di andare qualche mesetto prima sul posto anche per vedere vari locali ipotetici e magari anche qualche matrimonio in corso. Per un perfetto matrimonio a Parigi, una gitarella in anticipo non potrà che farvi bene!

Visitare il luogo delle nozze e i dintorni vi aiuteranno a capire meglio la logistica del luoco: innanzitutto a capire come scegliete il periodo, e poi abito, fiori e location esatti in base ai vostri gusti, alle disponibilità dei locali e alle eventuali offerte e prezzi esercitati in loco.

Non c’è nulla di più romantico che sposarsi a Parigi. L’atmosfera parigina si presta al romanticismo, lo charme e l’eleganza europea daranno alla vostra cerimonia un tocco unico e memorabile.

Ricordate però che dovete prepararvi a soggiornare a Parigi per un periodo di tempo. Le leggi francesi prevedono che la coppia risieda in Francia nel distretto dove progettano di sposarsi almeno 40 giorni prima della cerimonia. Questo periodo comprende 30 giorni di attesa e 10 giorni di esposizione dei bandi di nozze, l’annuncio pubblico che da modo a qualsiasi marito o moglie separato/a l’ultima possibilità di opporsi.E ricordate di portare con voi due foto del vostro domicilio insieme alle bollette del telefono, un contratto d’affitto o locazione. Potete anche risiedere presso un amico parigino o familiare e fargli testimoniare che state vivendo presso di lui.

Attenzione, quando avete scelto i testimoni, dovrete presentare le loro credenziali al municipio. Queste informazioni includono: nomi, indirizzi, professioni e copie dei loro documenti di identità.

E ovviamente, come avviene anche in Italia, ricordate che dovrete fare prima il matrimonio civile e in seguito potrete sposarvi in chiesa.