I confetti sono dolci dalle antiche origine, precisamente dell’epoca romana. La loro forma classica è allungata e sono preparati con ingredienti semplici come la frutta secca (le mandorle) che vengono poi ricoperte di zucchero. I confetti venivano usati per rendere meno amari i medicamenti, poi i Romani hanno iniziato a distribuirli come segno di buon fortuna e lo utilizzavano per feste particolari come le nascite. In Italia una delle città più famose per la produzione di confetti è senz’altro Sulmona.
Da allora l’impiego nelle feste e nelle ricorrenze più gioise si è molto diffusa: si distribuiscono in occasione della laurea, del battesimo, del matrimonio e degli anniversari di matrimonio. Ciò che cambia è il colore; per le nozze la tradizione vuole che siano bianchi ma, l’industria si è adoperata per dare un ampio ventaglio di colori e forme nuove. Se siete romantiche sceglieteli a forma di cuore, ma ne esistono rotondi, schiacciati e così via. Anche per i colori non c’è che l’imbarazzo della scelta: dal rosso al viola al celeste. L’ultima tendenza è quella di acquistarli della stessa nuance del colore degli abiti degli sposi o comunque in linea con il vostro matrimonio.
Una partensi importante oggi è dedicata all’allestimento della confettata matrimoniale: nel ricevimento la confettata ha uno spazio molto particolare, con gusti molto curiosi e allestimenti pieni di fantasia. I wedding planner e i wedding designer, come le sale ricevimento, allestiscono le confettate con tanti decori colorati, su superfici improbabili come vecchie auto d’epoca o con installazioni ed elementi di design moderno.
I confetti bianchi, sono quelli più diffusi ed apprezzati, scelta classica per le prime nozze. Fra questi i più ricercati sono quelli al cioccolato. Se invece si tratta di seconde nozze, il colore consigliato è il giallo mentre per le promesse di matrimonio si devono scegliere verdi. Infatti, la tradizione vuole che per ogni evento ci sia un colore specifico per i confetti.
Molto apprezzati quelli con le incise le iniziali dei novelli sposi e quelli diversi secondo la persona a cui sono destinati. Il confetto classico, cioè bianco alla mandorla non passa mai di moda sia per il suo sapore gradito ai più sia perchè il colore è indissolubilmente legato al rito delle nozze e alla purezza. I confetti sono simbolo anche dell’unione fra gli sposi perché l’anima centrale di mandorla è tenuta insieme dallo zucchero.
E’ meglio puntare su confetti di alta qualità, prodotti con ingredienti selezionati evitando, invece quelli che presentano tanti ingredienti. I confetti si conservano in un luogo asciutto e fresco, sarà possibile gustarli anche dopo le vostre nozze almeno per qualche settimana. Acquistando confetti di qualità si ha la certezza che gli ingredienti impiegati siano di provenienza certa e siano, almeno per quelli classici, mandorle e zucchero. Informatevi sempre dell’eventuale presenza di amido o altri ingredienti, anche per tutelare eventuali ospiti allergici o intolleranti.
I gusti sono i più diversi e insoliti: alla banana, ai pistacchi, alla frutta, alle spezie e alla crema pasticcera; il periodo nel quale celebrerete il vostro matrimonio influenza anche la scelta dei sapori. Se qualche invitato soffre di intolleranze alimentari o allergie, sarebbe carino che teneste conto anche della sua necessità, facendogli confezionare un sacchetto a parte.
In genere i confetti da bomboniera vengono acquistati bianchi di sapore classico cioè con la mandorla intera ricoperta di zucchero, mentre quelli da offrire a casa o durante il banchetto possono essere di gusti e forme particolari.
Per allestire la vostra confettata sistemate in eleganti ciotole o in sacchetti confetti classici o colorati e offriteli insieme ai dessert. Chiedete al rivenditore di farveli assaggiare, sarete così certi che il sapore sia pieno e davvero di vostro gradimento.
Ricordatevi che la tradizione vuole che in ogni confezione ci siano cinque confetti: uno per la fertilità, uno per la salute, uno per la felicità, uno per lunga vita e uno per la ricchezza. Vanno posti all’interno di un sacchettino di garza che va poi assemblato alla bomboniera. Il numero indivisibile dei confetti è legato all’indissolubilità del matrimonio e del legame fra i due sposi.